
02 39666476
Joker Immobiliare propone immobili residenziali e commerciali in affitto e vendita a Milano e nel Salento
SEDE DI MILANO
Telefono: +39 02 39666476
Cellulare: +39 345 8149488
Email
RECAPITO LECCE
Si riceve solo per appuntamento
Cellulare: +39 349 3392560
Email
Nella Manovra 2020, tra le diverse agevolazioni previste per la casa, è stato confermato anche per quest’anno uno speciale aiuto economico per chi intenda eseguire la sostituzione degli infissi, soprattutto per una questione di risparmio energetico e conseguente risparmio in bolletta.
Il Bonus infissi 2020 rientra nel cosiddetto Ecobonus e come confermato da una sentenza della Cassazione è previsto anche per gli immobili in affitto.
Lo sconto fiscale consiste in una detrazione dell’Irpef ripartita in 10 quote annuali, con rate di identico importo. La detrazione, per lavori effettuati e pagati nel 2020, comincerà a partire dalla dichiarazione dei redditi 2021, per 10 anni consecutivi.
Nel caso in cui l’importo da detrarre sia maggiore dell’importo Irpef da versare, il contribuente non potrà in alcun modo riportare l’eccedenza all’anno successivo o chiederne il rimborso.
Tanto per cominciare, il lavoro di installazione deve rispettare alcuni requisiti:
Anche l’immobile deve rispettare alcuni requisiti specifici:
La Legge di Bilancio 2020 ha confermato l’aliquota di detrazione pari al 50% delle spese totali sostenute per eseguire i lavori.
Il costo complessivo che si può portare in detrazione, sostenuto per l’acquisto e per l’installazione dei nuovi infissi, comprensivo delle opere murarie e le prestazioni professionali necessarie per completare il lavoro, non può superare il tetto massimo di 60mila euro. La cifra eccedente il tetto massimo non verrà dunque ammessa al beneficio fiscale.
Quando effettuate i pagamenti, è necessario che risultino evidenti le seguenti informazioni:
Riguardo ai pagamenti esiste una distinzione tra chi non è titolare di reddito di impresa, che deve effettuare il pagamento delle spese sostenute mediante bonifico bancario o postale, cosiddetto parlante; e chi è titolare di reddito di impresa, che invece è esonerato dall’obbligo di pagamento mediante bonifico parlante. In questo caso, dovrà fornire altro tipo di documentazione idonea, come la ricevuta del pagamento con bancomat o carta di credito.
Una volta terminati i lavori ed effettuati i pagamenti, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’Enea, l’ente preposto a tale funzione. I dati devono essere trasmessi entro 90 giorni da fine lavori.
QuiFinanza
Iscriviti ai nostri Social per ricevere gli aggiornamenti del mondo immobiliare
Continua la ricerca su Agestanet, 120.000 immobili condivisi tra agenzie in tutta Italia
Ci sono nuovi immobili disponibili nel nostro catalogo
Vedi gli ultimi immobili inseriti